Internazionale
Dieci milioni di ucraini in fuga. Ma l’accoglienza è a rischio
Crisi ucraina Fake news sugli aiuti ai rifugiati e campagne d'odio sui social: tensioni in agguato in Est Europa. La Moldavia, il paese più povero d'Europa, ha aperto le porte a 100mila profughi, la cifra più alta rispetto alla popolazione: ora con l’inflazione al 27% e la dipendenza quasi totale da Russia e Bielorussia per il gas, il contesto economico si aggrava
Rifugiati ucraini fuori da un centro di assistenza a Praga – Ap/Vit Simanek
Crisi ucraina Fake news sugli aiuti ai rifugiati e campagne d'odio sui social: tensioni in agguato in Est Europa. La Moldavia, il paese più povero d'Europa, ha aperto le porte a 100mila profughi, la cifra più alta rispetto alla popolazione: ora con l’inflazione al 27% e la dipendenza quasi totale da Russia e Bielorussia per il gas, il contesto economico si aggrava
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 agosto 2022
A inizio marzo i residenti di Chisinau portavano pacchi all’ingresso della fiera del mobile riadattata a rifugio per i profughi ucraini in fuga dalla guerra appena iniziata. Sentivano che i prossimi avrebbero potuto essere loro, percepivano chiaramente la paura e l’apprensione per una guerra alle porte dei propri confini. E aiutavano centinaia di persone con il sorriso, nonostante la difficilissima situazione economica moldava e le ristrettezze in cui molti vivono da anni. Quasi come se fossero accomunati da quella sorte infelice, seppure solo ipotetica. SCENE SIMILI si sono viste in Polonia, in misura minore anche in Romania, e nei Paesi...