Visioni

Dietro il mantra delle ragazze del mostro

Dietro il mantra delle ragazze del mostroMatt Smith in «Charlie Says»

Venezia 75 Mary Harron dirige «Charlie Says», sulle stragi della Manson Family. Sceneggiatura di Guinevere Turner. «Alle protagoniste - spiega la regista - è stato fatto il lavaggio del cervello, e nel raccontare quella tragedia una delle sfide è stata non imprigionarle nello stereotipo»

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 7 settembre 2018
Tutto comincia e finisce con le stragi della Manson Family nell’agosto 1969 , quegli eventi che incrinano il sogno perverso nel quale sono immersi i membri della «famiglia» e inizia a metterli di fronte alla reale natura delle loro azioni. La prima sequenza di Charlie Says – il film di Mary Harron presentato in Orizzonti – si svolge infatti nella villa dove si è appena consumato l’omicidio dei coniugi LaBianca. Leslie Van Houten (Hannah Murray) e altri tre compagni della setta lasciano il luogo del crimine e vanno a fare colazione insieme con l’autostop. Ma la storia della loro vita...

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