Internazionale
Dietro le sbarre del Libano
Il mare di Beirut visto dalla collina su cui sorge il carcere di Roumieh – Marco Pagli
Medio Oriente Viaggio dentro il carcere di Roumieh, il più grande del paese: 4mila detenuti, profughi senza permesso, persone ai margini, bambini. Lo specchio di una società che chiede equità
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 14 novembre 2019
Marco PagliBEIRUT
Bisogna inerpicarsi su una strada tortuosa, che dal lungomare sale sui colli orientali della città, per scendere in uno dei peggiori inferni di Beirut e del Libano intero. Tutto intorno, a punteggiare uno scenario di cave e calanchi, una miriade di villette affacciate sul baratro raccontano di una speculazione edilizia che è diventata ormai un tratto distintivo di quella che chiamano la Parigi del Medio Oriente. Una discesa, che è salita, agli inferi. Una contraddizione tra le molte che vive un paese scosso dai tumulti di quella che viene definita la nuova «primavera araba». Ma per capire le ragioni di...