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Dietro le sbarre tutto è fermo, ma le celle sono sempre più piene
I numeri di Antigone Una donna nigeriana si è lasciata morire di fame e di sete in carcere a Torino. Non mangiava da tre settimane. Non beveva da qualche giorno. Pare avesse rifiutato il ricovero. Era mamma di un bimbo di quattro anni con problemi di autismo. Si è lasciata morire
I numeri di Antigone Una donna nigeriana si è lasciata morire di fame e di sete in carcere a Torino. Non mangiava da tre settimane. Non beveva da qualche giorno. Pare avesse rifiutato il ricovero. Era mamma di un bimbo di quattro anni con problemi di autismo. Si è lasciata morire
Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 agosto 2023
Una donna nigeriana si è lasciata morire di fame e di sete in carcere a Torino. Non mangiava da tre settimane. Non beveva da qualche giorno. Pare avesse rifiutato il ricovero. Era mamma di un bimbo di quattro anni con problemi di autismo. Si è lasciata morire. Era reclusa in un reparto interno psichiatrico che, viste le condizioni, andrebbe chiuso. Non proprio il luogo giusto per tenere sotto controllo medico una persona che ha bisogno di sostegno morale e sanitario e non di sola sorveglianza. Nessuno aveva avvertito la Garante comunale. A Torino operano etnopsichiatri che non sono stati attivati....