Politica
«Difendere gli umili non è un agire per gli altri, è un agire per me»
Documenti Un testo che spiega i contrastanti sentimenti verso l’impegno e la vita. Dal libro "Un sentimento tenace", le riflessioni di Pietro Ingrao su incanto e disincanto dopo la scelta di non ricandidarsi alle elezioni del 1992. «La politica e il fare, lo Stato e il produrre possono consentire (per non dire: invocare) il silenzio dell’interrogarsi e del contemplare?»
Pietro Ingrao – Lapresse
Documenti Un testo che spiega i contrastanti sentimenti verso l’impegno e la vita. Dal libro "Un sentimento tenace", le riflessioni di Pietro Ingrao su incanto e disincanto dopo la scelta di non ricandidarsi alle elezioni del 1992. «La politica e il fare, lo Stato e il produrre possono consentire (per non dire: invocare) il silenzio dell’interrogarsi e del contemplare?»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 29 settembre 2015
Avvertenza. Nel gennaio del 1992 Ingrao rese nota la decisione di non porre la sua candidatura alle imminenti elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati ove sedeva dal 1948 e della quale aveva tenuto la presidenza nel corso della settima legislatura. Colpito dal poco risalto che la stampa aveva tributato alla notizia del ritiro dalla politica istituzionale di uno dei più grandi protagonisti della democrazia italiana, Bettini dedicò a Pietro Ingrao un articolo su Paese Sera in cui tracciava un profilo della sua personalità, mettendo in luce le peculiarità della sua condotta politica e civile. Condotta che ancora oggi...