Italia

Dilaga l’odio contro i rom, l’ultima vittima è un bambino

Dilaga l’odio contro i rom, l’ultima vittima è un bambino

Razzismo Gli attivisti dalla rete «Kethane - Rom e Sinti per l’Italia» da due giorni animano uno sciopero della fame davanti a Montecitorio per denunciare il crescendo di violenza e ottenere l’attenzione della politica sull'aggressione di un piccolo rom nella metropolitana di Roma. Secondo il Pew Research Center, l’Italia è il primo paese europeo quanto a sentimenti anti-zigani

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 1 marzo 2019
Snoccioliamo le aggressioni ancora una volta, e ancora una volta osserviamone lo scorrere fra gli altri pensieri come cose di piccolo conto, fatterelli smarriti appena ascoltati, notiziole da non starci troppo su. Nel primo pomeriggio della settimana scorsa, sulla banchina della stazione centrale di Roma un uomo rincorre un bambino. Lo raggiunge, comincia a inveire contro di lui e a picchiarlo. Intervengono due vigilantes, bloccano l’uomo e gli chiedono conto delle ragioni dell’aggressione. La sintetica giustificazione formulata a beneficio delle due guardie – «Questo ladro mi ha appena fregato 70 euro» – non impedisce una più distesa ripresa degli insulti...

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