Politica
Dimissioni sospese per Turrini, il nuovo garante dei detenuti
Giustizia Presentate il 3 ottobre ma mai accettate, l’ex toga è ancora vicecapo della giustizia minorile. I deputati del Pd: «Incompatibile nella forma, perché quando è stato scelto era ancora dipendente del ministero di Giustizia, e nella sostanza per l’ambiguità dei ruoli».
– Ghetty Images
Giustizia Presentate il 3 ottobre ma mai accettate, l’ex toga è ancora vicecapo della giustizia minorile. I deputati del Pd: «Incompatibile nella forma, perché quando è stato scelto era ancora dipendente del ministero di Giustizia, e nella sostanza per l’ambiguità dei ruoli».
Pubblicato circa un mese faEdizione del 16 ottobre 2024
«Incompatibile nella forma e nel merito», la nomina a Garante nazionale dei diritti dei detenuti dell’ex magistrato Riccardo Turrini Vita, ancora di fatto alle dipendenze del ministero della Giustizia. Ne sono convinti i partiti di opposizione, a partire dal Pd, malgrado abbiano appreso dal diretto interessato, audito ieri in commissione Giustizia della Camera nell’ambito dell’iter di approvazione della nomina, che Turrini Vita ha rassegnato le proprie dimissioni da vice capo del Dipartimento di giustizia minorile e di comunità il 3 ottobre scorso. Lo hanno interrogato più volte, i deputati dem, pentastellati e di Avs che avevano il compito di verificarne...