Dio, ordine fai-da-te e tanto odio. Brasile sull’orlo del baratro
Civiltà o barbarie Estrema destra scatenata, il Paese si avvia al ballottaggio del 28 in un clima di crescente violenza. Appena chiusi i seggi del primo turno, il mestre di capoeira Moa de Katendê è stato ucciso con 12 coltellate a Salvador, reo di aver dichiarato il suo voto per Haddad. Uno stato di cose che non è dovuto solo alla sfida elettorale. Al partito di Lula manca un’analisi seria dei motivi per cui assistiamo al ritorno dei militari al potere
Civiltà o barbarie Estrema destra scatenata, il Paese si avvia al ballottaggio del 28 in un clima di crescente violenza. Appena chiusi i seggi del primo turno, il mestre di capoeira Moa de Katendê è stato ucciso con 12 coltellate a Salvador, reo di aver dichiarato il suo voto per Haddad. Uno stato di cose che non è dovuto solo alla sfida elettorale. Al partito di Lula manca un’analisi seria dei motivi per cui assistiamo al ritorno dei militari al potere