Internazionale

Diritti degli indigeni, rame e litio nazionalizzati: i lavori della Costituente in Cile

Diritti degli indigeni,  rame e litio nazionalizzati: i lavori della Costituente in CileMaría Elisa Quinteros – Ap

America latina Le norme elaborate dalla Convenzione sono destinate a scontrarsi con il quorum dei 2/3 in plenaria

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 6 febbraio 2022
Da quanto si sta muovendo all’interno della Convenzione costituzionale, sembrerebbe davvero che il Cile sia deciso a voltare pagina. Forti aspettative ha suscitato infatti, il 27 gennaio, l’approvazione, da parte della commissione sul Sistema politico, della norma che trasforma il Cile in uno «stato plurinazionale e interculturale», con il conseguente riconoscimento del diritto dei popoli originari all’autonomia e all’autogoverno. Come pure, due giorni prima, aveva risvegliato grande attenzione il via libera della commissione Ambiente all’iniziativa popolare sui «diritti dei popoli e delle nazioni preesistenti alla terra, al territorio, alle risorse e ai beni naturali», in base a cui verrebbero annullate...

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