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Diritti dello straniero, libertà di opinione. Cosa ci consegna il caso Seif Bensouibat
Commenti Il cittadino algerino, rifugiato politico e con un lavoro di educatore, ha perso tutto e rischia ancora di essere espulso per dei commenti disgraziati su una chat privata. C’è da domandarsi se per conservare il diritto di asilo sia necessario nel nostro paese non solo rispettare le leggi, ma anche adeguarsi a una sorta di conformismo ideologico
Seif Bensouibat lo scorso gennaio, dopo il licenziamento dal liceo Chateaubriand – foto Ansa
Commenti Il cittadino algerino, rifugiato politico e con un lavoro di educatore, ha perso tutto e rischia ancora di essere espulso per dei commenti disgraziati su una chat privata. C’è da domandarsi se per conservare il diritto di asilo sia necessario nel nostro paese non solo rispettare le leggi, ma anche adeguarsi a una sorta di conformismo ideologico
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 24 maggio 2024
Il conflitto in Medio oriente determina alcune conseguenze emotive nella coscienza comune del nostro paese, tra cui la sensazione di minaccia per una possibile espansione bellica, il desiderio di accelerare la fine della tragedia e l’angoscia per il numero crescente di vittime civili. L’insieme di queste fratture emotive ricade dolorosamente sulle biografie individuali e collettive delle società anche indirettamente coinvolte, come quella italiana. In Europa e negli Stati uniti il dibattito attorno alla tutela dei diritti umani assume contorni diversi ma persiste un tratto comune: l’utilizzo del proprio corpo, inteso come organismo individuale e collettivo. L’intensificarsi delle aggressioni da parte...