Cultura
Disegnare spazi e utopie abitabili
Taller Capital, «Hondonada» – Rafael Gamo
GEOGRAFIE URBANE Parlano Loreta Castro Reguera e José Pablo Ambrosi, a Venezia per WaVe. Incontro con gli animatori di Taller Capital, tra gli studi di architettura più noti di Città del Messico. Il rapporto tra acqua e città e il ruolo di stimolo alle politiche pubbliche, al centro della loro attività. «La Quebradora era un luogo abbandonato nel quartiere più popoloso della capitale. Oggi lì è attivo un servizio di acqua potabile in uno spazio che la comunità può vivere»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 luglio 2022
Fabio BozzatoVENEZIA
A guardare una metropoli sconfinata come Città del Messico, nessuno la assocerebbe a una città d’acqua. Eppure Tenochtitlán, sulla cui distruzione l’attuale capitale è nata, risale al 1325, quasi sette secoli fa ed era proprio al centro di un grande lago. L’acqua saliva e scendeva, mettendo a prova gli aztechi. E anche se gli spagnoli interrarono i canali, l’acqua ha continuato a maledire la città. «Con le forti piogge la città non ha smesso di inondarsi, nonostante le opere di ingegneria idraulica, complice quel terreno così impermeabile con cui è stata coperta. Allo stesso tempo, un abitante su quattro non...