Internazionale

«Distruzione totale». Il risveglio di Gaza dopo 50 giorni di bombe

«Distruzione totale». Il risveglio di Gaza dopo 50 giorni di bombeBeit Lahiya, in cammino tra le macerie delle proprie case – Getty Images/Fadi Alwhidi

Intervallo Il primo stop ai raid utilizzato per cercare i dispersi, recuperare i cadaveri nelle strade, tornare sulle macerie della propria abitazione. 15mila morti, 7mila dispersi, 35mila feriti. E 1,7 milioni di sfollati. Anche ieri l’esercito ha sparato sui civili. E il governo israeliano assicura: è solo una «breve pausa, la guerra continua»

Pubblicato 12 mesi faEdizione del 25 novembre 2023
Michele GiorgioGERUSALEMME
La magnitudine della devastazione di Gaza si comincia a conoscere solo con il cessate il fuoco. In quasi 50 giorni di bombardamenti aerei, cannonate e altro ancora, i giornalisti palestinesi e persone comuni hanno potuto, a rischio della vita, far conoscere al mondo con video, foto e messaggi le conseguenze dell’offensiva militare di Israele in quel piccolo lembo di terra. Ma ieri nel primo dei quattro giorni di tregua tra Israele e Hamas e dello scambio ostaggi-prigionieri politici, i palestinesi hanno avuto la possibilità di girare e osservare, senza temere di essere disintegrati dalle bombe, l’apocalisse che ha investito la...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi