Politica
Don Antonio Loffredo, la “speranzella” alla Sanità
Ermanno Rea Il quartiere di Napoli è al centro del prossimo romanzo dello scrittore. Che in questa intervista spiega: «Il mio voto sarà tra delusione e speranza. Si è allentato il legame tra il sindaco e la città, mentre i miliardi del governo arrivano solo in campagna elettorale»
Napoli, quartiere Sanità – Andrea Sabbadini
Ermanno Rea Il quartiere di Napoli è al centro del prossimo romanzo dello scrittore. Che in questa intervista spiega: «Il mio voto sarà tra delusione e speranza. Si è allentato il legame tra il sindaco e la città, mentre i miliardi del governo arrivano solo in campagna elettorale»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 11 maggio 2016
Cinque anni fa, il sostegno di Ermanno Rea per Luigi de Magistris, attraverso le colonne del manifesto, fu entusiasta: «Mi pare il candidato più idoneo non dico a risolvere, ma quantomeno ad affrontare i problemi di Napoli». Oggi, alla vigilia di nuove elezioni cittadine, nell’animo dello scrittore di Mistero napoletano e La dismissione prevale il disincanto: «Da napoletano, devo confessare che il sindaco uscente mi ha deluso, anche se ritengo che rimanga l’unica carta da giocare». All’epoca lei sostenne in un’intervista a questo giornale che Napoli aveva bisogno di «una speranza» e di qualcuno che avesse «la capacità di riaccenderla»....