Italia

Don Ciotti: «Diciamolo forte, migrare non è reato»

Don Ciotti: «Diciamolo forte, migrare non è reato» – Ansa

In piazza Oggi a Roma la manifestazione contro il razzismo. Parla il fondatore di Gruppo Abele e Libera. Non si deve distinguere tra «economici» e rifugiati. Tra le associazioni promotrici Amnesty, Arci, Acli e Medu

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 21 ottobre 2017
Oggi a Roma si svolgerà la manifestazione nazionale contro il razzismo promossa da Arci, A buon diritto, Medu, Amnesty, Acli. All’appello «Migrare non è reato», sottoscritto da decine di associazioni, laiche e cattoliche, personalità della cultura, tra i primi firmatari, insieme al vescovo emerito di Caserta Raffaele Nogaro, lo scrittore Andrea Camilleri, c’è anche don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera. Don Luigi, nell’appello che ha firmato per la manifestazione di oggi, si rifiuta la differenza tra migranti economici e rifugiati. Eppure proprio questa distinzione è oggi alla base delle politiche europee sull’immigrazione.  Don Luigi Ciotti È...

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