Internazionale

Dopo 300 morti, Ortega fa il duro: no al referendum

Dopo 300 morti, Ortega fa il duro: no al referendumuna manifestazione dell'opposizione allla coppia Ortega-Murillo

Nicaragua Controverso sia il ruolo dei vescovi nelle violenze, sia le responsabilità dell’opposizione

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 agosto 2018
INel tunnel in cui è sprofondato il Nicaragua non si scorge, per ora, alcuno spiraglio di luce. Dopo aver escluso il ricorso a elezioni anticipate come richiesto dall’opposizione, il presidente Ortega ha respinto anche l’idea di un referendum su tale quesito, definendola «senza senso», e insistendo, al contrario, sulla necessità di stabilire nuove condizioni per il dialogo, a cominciare da una riforma dei meccanismi elettorali in vista del voto del 2021. E mentre gli Stati Uniti minacciano di revocare i visti dei funzionari del Nicaragua coinvolti nelle violazioni dei diritti umani, appare sempre più difficile tracciare un quadro chiaro delle...

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