Europa
Dopo il carbone, il petrolio. Nella lista Ue anche Kirill
Bruxelles Il sesto pacchetto di sanzioni, che propone un embargo graduale, dovrà essere approvato all’unanimità. L’Ungheria minaccia il veto
Una piattaforma petrolifera vicino alla città di Usinsk, 1.500 chilometri a nord-est di Mosca; in basso Ursula von der Leyen – Ap
Bruxelles Il sesto pacchetto di sanzioni, che propone un embargo graduale, dovrà essere approvato all’unanimità. L’Ungheria minaccia il veto
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 maggio 2022
Anna Maria MerloPARIGI
C’è anche il capo della chiesa ortodossa Kirill nella nuova lista delle personalità politiche e militari che la Ue propone di colpire, nel sesto pacchetto di sanzioni che la Commissione ha concluso nella notte e che dovrà essere approvato all’unanimità dai 27, l’obiettivo è farlo entrare in vigore simbolicamente per la giornata dell’Europa, il 9 maggio. Kirill, per la presidente Ursula von der Leyen, è «uno dei maggiori sostenitori dell’aggressione russa contro l’Ucraina». Nella lista, di 58 nomi, ci sono militari responsabili dei massacri di Bucha e dell’assedio di Mariupol, oltre a moglie e figli del portavoce di Putin, Peskov....