Internazionale
Armenia, dopo le proteste si sfila anche Mosca. E il premier Sargysan si dimette
Le dimissioni Erevan dipende dal gas dei russi ma il Cremlino ha imparato la «lezione ucraina»
La folla di dimostranti nella capitale armena di Erevan – foto Afp
Le dimissioni Erevan dipende dal gas dei russi ma il Cremlino ha imparato la «lezione ucraina»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 24 aprile 2018
L’Armenia cambia pagina. Dopo 11 giorni di proteste interrotte ieri, il primo ministro Serge Sargsyan ha gettato la spugna. Con un laconico comunicato, Sargsyan, che governava il paese dal 2008, ha annunciato le sue dimissioni. «LE MIE ERRATE DECISIONI sono alla base delle proteste di questi giorni. Ma correggerle ormai non è più mio compito» ha dichiarato, riconoscendo persino che il capo dell’opposizione Nicol Pashinyan «aveva avuto ragione». Le proteste erano iniziate quando Sargsyan e il suo Partito Repubblicano avevano deciso, con una mossa a sorpresa, di cambiare l’assetto costituzionale trasformando il sistema presidenziale in vigore fino ad aprile in...