Internazionale

Dopo lo stop tedesco giù in borsa i colossi delle armi

Munizioni prodotte dalla tedesca Rheinmetall foto GettyMunizioni prodotte dalla tedesca Rheinmetall – foto Getty

Da Rheinmetall a Leonardo L’effetto a valanga della svolta del governo Scholz. Dopo lo stop a nuove armi all’Ucraina a partire dal 2025 imposto dal ministro delle Finanze, Christian Lindner, arriva la risposta della […]

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 20 agosto 2024
L’effetto a valanga della svolta del governo Scholz. Dopo lo stop a nuove armi all’Ucraina a partire dal 2025 imposto dal ministro delle Finanze, Christian Lindner, arriva la risposta della Borsa che a quanto pare non si fida delle rassicurazioni di Berlino: «Gli aiuti a Kiev continueranno comunque». I numeri del libero mercato connesso con il business bellico sono inequivocabili e non si limitano alla Germania. La reazione a catena investe l’intero business del settore difesa: a Francoforte, prima piazza d’affari dell’Ue, ieri il titolo del colosso tedesco Rheinmetall ha perso il 3,7% del valore mentre il produttore di radar...

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