Draghi torna da Algeri con 9 miliardi di metri cubi di gas in più
Guerra e crisi È pari a un terzo delle forniture dalla Russia. La strada per cambiare fornitori è lunga: prossime tappe Congo, Angola, Mozambico. Dall’Algeria saranno acquistati nel 2022 circa 3 miliardi, altri sei nel 2023, di cui 3 di Gnl. Draghi: "Dopo l’invasione dell’Ucraina ci siamo mossi per ridurre la dipendenza dal gas russo. Questa è la risposta all’obiettivo strategico". Legambiente: "Non è stata compresa la lezione dalle speculazioni sui combustibili fossili. Il problema è come investire realmente sulle fonti rinnovabili"
Guerra e crisi È pari a un terzo delle forniture dalla Russia. La strada per cambiare fornitori è lunga: prossime tappe Congo, Angola, Mozambico. Dall’Algeria saranno acquistati nel 2022 circa 3 miliardi, altri sei nel 2023, di cui 3 di Gnl. Draghi: "Dopo l’invasione dell’Ucraina ci siamo mossi per ridurre la dipendenza dal gas russo. Questa è la risposta all’obiettivo strategico". Legambiente: "Non è stata compresa la lezione dalle speculazioni sui combustibili fossili. Il problema è come investire realmente sulle fonti rinnovabili"