Internazionale
Droni ucraini in Russia, 1.300 km oltre il confine
Il limite ignoto Gli obiettivi in Tatarstan: raffinerie di petrolio e un centro di assemblaggio di armi iraniane
Gli effetti dell’attacco di droni ucraini nel Tatarstan
Il limite ignoto Gli obiettivi in Tatarstan: raffinerie di petrolio e un centro di assemblaggio di armi iraniane
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 3 aprile 2024
Quasi 1.300 km oltre il confine: quello lanciato ieri dall’Ucraina è uno degli attacchi che dall’inizio della guerra è arrivato più in profondità nel territorio russo, in Tatarstan, regione altamente industrializzata a sudovest di Mosca. Obiettivo dei droni di Kiev una delle più grandi raffinerie di petrolio russe, che produce circa 340.000 barili al giorno, e un sito di assemblaggio dei droni Shahed forniti a Mosca dall’Iran. Secondo media indipendenti russi, per assemblare i droni Mosca impiega studenti, e infatti 13 sono rimasti feriti ieri nell’attacco secondo il ministro della Salute del Tatarstan: dall’analisi delle immagini sembra che a essere...