Internazionale
Due milioni di firme anti-Morsi e una parola d’ordine: «Rivolta»
Egitto Movimenti ancora in piazza al Cairo e Alessandria. I manifestanti gridano: «Senza sicurezza né dignità per i poveri, vogliamo la fine del regime islamista». La Fratellanza Musulmana in difficoltà anche sul fronte sindacale
In piazza contro il governo Morsi al Cairo – Reuters
Egitto Movimenti ancora in piazza al Cairo e Alessandria. I manifestanti gridano: «Senza sicurezza né dignità per i poveri, vogliamo la fine del regime islamista». La Fratellanza Musulmana in difficoltà anche sul fronte sindacale
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 18 maggio 2013
Giuseppe AcconciaIL CAIRO
I movimenti non cedono. Anche ieri, hanno attraversato la Gameat Al-Dowel, arteria principale del quartiere di Mohandessin, diretti verso piazza Tahrir. Ai giovani di «6 aprile» e ai socialisti si sono uniti uomini e donne di classe media. Tutti avevano tra le mani dei fogli con la scritta Tamarod (Rivolta). «Abbiamo raccolto oltre due milioni di firme», ci ha spiegato Galal, mentre distribuiva i fogli ai conducenti delle vetture che affollavano la via. A due passi, i clacson di chi sosteneva l’iniziativa assordavano i passanti. «Senza sicurezza né dignità per i poveri vogliamo la fine del regime del murshid (autorità...