Internazionale
Due opzioni: vivere tra gli abusi o imbarcarsi per l’Europa
Tunisia Reportage dalla città tunisina di Sfax dove i migranti sopravvivono nel degrado e la povertà. E il presidente Saied rifiuta i soldi Ue per motivi di «sovranità»
Un gruppo di subsahariani a Sfax – Ap
Tunisia Reportage dalla città tunisina di Sfax dove i migranti sopravvivono nel degrado e la povertà. E il presidente Saied rifiuta i soldi Ue per motivi di «sovranità»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 4 ottobre 2023
Da qualche settimana in Tunisia sono due i discorsi che vanno per la maggiore. Uno si focalizza sull’interesse nazionale del paese, sulle sue esigenze e sulla necessità di mantenere un controllo stretto dell’immigrazione irregolare che ha spinto il piccolo Stato nordafricano a essere il punto principale delle partenze verso Lampedusa. È una logica che riguarda il palazzo di Cartagine e soprattutto il suo responsabile, il presidente della Repubblica Kais Saied, impegnato in questi giorni a rifiutare un sostanzioso aiuto economico – promesso nel settembre scorso direttamente dalla Commissione europea – in nome della «sovranità nazionale». IL SECONDO discorso riguarda le...