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Due popoli, due stati. Dirlo adesso appare follia, ma non ci sono alternative
Il 7 ottobre è un punto di non ritorno. Non ci può essere giustificazione di alcun tipo, a partire dalle violenze sistematiche compiute dagli israeliani contro i palestinesi
Bethlehem, un murales di Banksy – foto Gettyimage
Il 7 ottobre è un punto di non ritorno. Non ci può essere giustificazione di alcun tipo, a partire dalle violenze sistematiche compiute dagli israeliani contro i palestinesi
Pubblicato circa un anno faEdizione del 13 ottobre 2023
Non c’è dubbio che, per Israele, il 7 ottobre 2023 è come l’11 settembre 2001 per gli USA. Se allora un’azione di guerra totalmente inaspettata, promossa dal terrorismo fanatico dell’estremismo di origine wahhabita, aveva per la prima volta nella storia colpito in modo drammatico all’interno del territorio statunitense, aprendo una nuova fase nel mondo, ora il 7 ottobre colpisce per la prima volta su larga scala, con una ferocia mai vista, una larga porzione del territorio di Israele. L’incapacità di proteggere il Paese – come già fu allora per gli americani- è stata clamorosa e sorprendente, e i giornali israeliani...