Internazionale
Due vincitori: Haftar il redivivo e la Turchia, vero pivot della crisi
Libia Per la liberazione dei pescatori italiani, Roma costretta all'ennesima piroetta in terra libica, a scapito dell'alleato di Tripoli. Ankara, per ottenere il rilascio di una sua nave, ha impiegato pochi giorni a dimostrazione del diverso peso nell'area
Il generale cirenaico Khalifa Haftar
Libia Per la liberazione dei pescatori italiani, Roma costretta all'ennesima piroetta in terra libica, a scapito dell'alleato di Tripoli. Ankara, per ottenere il rilascio di una sua nave, ha impiegato pochi giorni a dimostrazione del diverso peso nell'area
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 18 dicembre 2020
È un comunicato breve quello che il comandante dell’autoproclamato Esercito nazionale libico (Enl), Khalifa Haftar, ha rilasciato ieri alla stampa in seguito all’incontro della mattina nel suo quartier generale di Rajma (Bengasi, nell’est della Libia) con il primo ministro italiano Conte e il ministro degli Esteri Di Maio. Un semplice «elogio» per il ruolo di Roma «per risolvere la crisi libica». Nessuna menzione dei 18 marittimi di Mazara del Vallo rilasciati ieri dopo 108 giorni di detenzione da parte dei suoi uomini. Il generale è stato ieri il gran vincitore: dato da mesi per finito dopo la sua fallimentare campagna...