Alias Domenica
Dulac, evanescenze francescane
A Roma, Galleria Simone Aleandri, "Marie-Charles Dulac", a cura di Federico De Melis Il "Cantico delle Creature" nelle litografie tonali del simbolista francese che pregava col paesaggio
Lucien Lévy-Dhurmer, "Portrait présumé de Charles-Marie Dulac", 1898-’99 circa, pastello, collezione privata
A Roma, Galleria Simone Aleandri, "Marie-Charles Dulac", a cura di Federico De Melis Il "Cantico delle Creature" nelle litografie tonali del simbolista francese che pregava col paesaggio
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 maggio 2022
Giorgio VillaniROMA
Non vi sono solamente le farfalle di cui parlava Carducci sotto l’Arco di Tito; anzi forse, a voler scavare, vi giacciono cose magnifiche, sepolte allo sguardo dalle latebre della terra o della dimenticanza; cose che quasi ci sfuggirebbero se mostre come questa Marie-Charles Dulac. Pregare con il paesaggio, curata da Federico De Melis alla Galleria di Simone Aleandri a Roma, non ci venissero a scuotere dal nostro torpore. D’altra parte, in questo caso avremmo mancato un artista eccelso, di cui possiamo qui ammirare uno dei vertici: la raccolta di litografie dedicata al Cantico delle Creature, che, stampata a Parigi in...