Edizione del 1 maggio 2022

Nel 66mo giorno di guerra la Russia bombarda Odessa, intensifica gli attacchi sul Donbass e rade al suolo l’acciaieria Azovstal a Mariupol. E dopo aver reso la città portuale un cumulo di macerie i «separatisti» del Donbass portano pane alla popolazione allo stremo

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Guerra infame
Internazionale

Guerra infame

Marco Boccitto

Guerra infame Nel 66mo giorno di guerra la Russia bombarda Odessa, intensifica gli attacchi sul Donbass e rade al suolo l’acciaieria Azovstal a Mariupol. E dopo aver reso la città portuale un cumulo di macerie i «separatisti» del Donbass portano pane alla popolazione allo stremo

Editoriale

Le guerre contro i lavoratori

Tommaso Di Francesco

Primo maggio Quella che dovrebbe essere la festa dei lavoratori, non di un astratto «lavoro», cade quest’anno nel pieno di una guerra devastante in piena Europa che, nata come sanguinosa aggressione militare di Putin all’Ucraina, ormai assume i contorni di una guerra mondiale dai costi incalcolabili, di lunga durata per la «vittoria» sulla Russia di un fronte di nuovi volenterosi a guida angloamericana, della quale l’Unione europea è al carro mentre già appare come vittima

IL SEGRETARIO DELLA CGIL LANDINI

«Pace e non riarmo, più salario e sicurezza contro la precarietà»

Massimo Franchi

Intervista al Segretario della Cgil Il segretario Cgil: la guerra non si ferma comprando armi. I soldi vadano a ambiente, sanità e scuola. Siamo ad Assisi per chiedere un negoziato stile Helsinki. Per i giovani contratto unico di ingresso e pensione di garanzia. La gente non arriva a fine mese e Confindustria continua a chiedere fondi senza condizioni. Giusto ragionare su un trattamento economico complessivo minimo

Magistrati, sciopero inevitabile
GIUSTIZIA

Magistrati, sciopero inevitabile

Andrea Fabozzi

Giustizia Assemblea a Roma dell'Anm, incontro-scontro con i partiti della maggioranza. Le correnti delle toghe sono già in campagna elettorale e si marcano, passa una mozione quasi unitaria per una giornata (o due) di astensione dal lavoro

Casa Puglisi ora è di tutti
Italia

Casa Puglisi ora è di tutti

Stefano Chianese

Reportage da uno dei beni confiscati al crimine organizzato, a Roma, dove vivono detenuti in semilibertà condannati per reati di mafie. Franco La Torre: «Troppi ancora inutilizzati»

Verónica Gago, relazioni magnetiche tra parole e lotte
Cultura

Verónica Gago, relazioni magnetiche tra parole e lotte

Francesca Maffioli

TEMPI PRESENTI Una intervista con la ricercatrice e attivista argentina di «Ni Una Menos» a partire dal suo volume «La potenza femminista», tradotto in Italia per le edizioni Capovolte. «Il desiderio ha a che fare con il lutto, il dolore, con l’ingiustizia, l’impunità. In primo piano c’è una trama collettiva per la sua diffusione che assume molte forme, linguaggi e strumenti»

Una rivincita commerciale per Penelope
Alias Domenica

Una rivincita commerciale per Penelope

Marcella Farioli

Mitologia al femminile Barker, Haynes, Miller, Lynn, Saint... Spopolano (anche in Italia) le scrittrici che rivisitano Omero e i classici dal punto di vista delle donne: il loro però è un superficiale tributo all’empowerment che strumentalizza il pensiero femminista

Tiziano e le poppe della sposa
Alias Domenica

Tiziano e le poppe della sposa

Massimo Romeri

A Milano, Palazzo Reale, "Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento veneziano", a cura di Sylvia Ferino-Pagden, Francesca Del Torre Scheuch e Wencke Deiters La mostra interpreta bene la storia dell’arte «di genere» che cerca di risalire ai significati più o meno nascosti dietro la figura muliebre. Nel matrimonio, un «misto d’incitamento tra il diletto di virtù, e di lascivia»: chiave del successo del Vecellio, dove niente è casuale: gesti, vestiti, acconciatura, sguardi, gioielli

Dulac, evanescenze francescane
Alias Domenica

Dulac, evanescenze francescane

Giorgio Villani

A Roma, Galleria Simone Aleandri, "Marie-Charles Dulac", a cura di Federico De Melis Il "Cantico delle Creature" nelle litografie tonali del simbolista francese che pregava col paesaggio

«Autoritratto» contro l’inerzia della materia
Alias Domenica

«Autoritratto» contro l’inerzia della materia

Claudio Zambianchi

A Mamiano di Traversetolo, Fondazione Magnani Rocca, "Lucio Fontana. Autoritratto", a cura di Walter Guadagnini, Gaspare Luigi Marcone e Stefano Roffi Lucio Fontana, una piccola selezionata mostra nella villa vicino Parma pensata sul rovescio del celebre libro-intervista di Carla Lonzi, 1969: dove, fra gli artisti convocati, lo Spazialista era il più âgé. Il dorato "Fiocinatore" si smaterializza fondendosi con le coeve sculture astratte, puri segni grafici metallico-ambientali o tavolette di ceramica finemente graffite...

Giovanni Frangi alle prese con l’Intervista
Alias Domenica

Giovanni Frangi alle prese con l’Intervista

Davide Dall'Ombra

Giovanni Frangi, "L'intervista", raccolta da Luca Forte, a cura di Giovanni Agosti, ed. Magonza Intervista all’artista: il genere abusato esplode nel pittore milanese in dialogo simbiotico con Agosti. Dall’interno del suo sistema mentale e affettivo, nel segno di Carla Lonzi...

Scarabocchi, gestualità della mente vagante
Alias Domenica

Scarabocchi, gestualità della mente vagante

Jacopo Ranzani

A Roma, Villa Medici, "Gribouillage/Scarabocchio. Da Leonardo da Vinci a Cy Twombly", a cura di Francesca Alberti e Diane Bodart Le implicazioni di una pratica inclassificabile, fra goffaggine e libertà anti-accademica. Il momento di più alta qualificazione è il recupero dell’arte infantile da parte dell’avanguardia europea: come mostra Asger Jorn