Piergiorgio Bellocchio, calli alle mani, per legare le riviste con lo spago
Piergiorgio Bellocchio
Alias Domenica

Piergiorgio Bellocchio, calli alle mani, per legare le riviste con lo spago

Novecento italiano Ricordo del fondatore dei «Quaderni piacentini», emblema di un’epoca: secondo Sebastiano Timpanaro, «l’unico moralista che valesse la pena di leggere in Italia»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 maggio 2022
Come epigrafe della raccolta di saggi, Un seme di umanità, pubblicata nel 2020, Piergiorgio Bellocchio aveva scelto una frase estratta da un passo dei Taccuini di Max Horkheimer: «Se soltanto conoscessi una parola migliore di “umanità” – questo povero slogan provinciale dell’europeo semicolto! Ma non ne conosco». Il punto di vista di un termine così elementare e, insieme potente, è una buona traccia per identificare alcuni aspetti della presenza di Bellocchio nella storia di questi anni. Le raccolte dei suoi interventi di critica sociale, culturale e di costume – Dalla parte del torto del 1989 o L’astuzia delle passioni del...

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