Federico Falco, paesaggi vibranti  di immobilità, nell’abbandono
Pedro Figari, «Pampa», 1923
Alias Domenica

Federico Falco, paesaggi vibranti di immobilità, nell’abbandono

Scrittori argentini Un giovane uomo insegue i suoi ricordi contemplando «Le pianure»: aggiornamenti di Federico Falco all’arduo confronto della letteratura argentina di ogni tempo con la piatta vastità della pampa, da Sur

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 maggio 2022
A prescindere dell’orientamento estetico dei vari autori, nella letteratura nazionale argentina tutto ciò che gira intorno al paesaggio della pampa sembra non esaurirsi mai. Dal XIX al XXI secolo, da Sarmiento a Mármol, la pampa si estende di pagina in pagina, corre lungo i secoli con la continuità di una staffetta, senza temere ostacoli alla sua vastità. È un «illimitato orizzonte» per Esteban Echeverría, un «deserto infinito» capace di forgiare il carattere del gaucho per José Hernández; nella sua monotonia cromatica si colora di grigio secondo Ricardo Piglia e delle varie tonalità del marrone fra le pagine di Manuel Puig....

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