Internazionale
Duro monito del papa: «Guerra chiama guerra»
Gaza Il pontefice: dolore per le vittime. Scontro aperto tra Israele e Turchia: scambio di accuse e ambasciatori ritirati, ma il precedente della Mavi Marmara fa sorgere dei dubbi. Intanto il Guatemala segue Trump: ieri l’ambasciata è stata trasferita a Gerusalemme
Manifestanti lanciano pietre contro l'ambasciata israeliana ad Atene – Afp
Gaza Il pontefice: dolore per le vittime. Scontro aperto tra Israele e Turchia: scambio di accuse e ambasciatori ritirati, ma il precedente della Mavi Marmara fa sorgere dei dubbi. Intanto il Guatemala segue Trump: ieri l’ambasciata è stata trasferita a Gerusalemme
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 maggio 2018
«Guerra chiama guerra, violenza chiama violenza». Sulla strage di Gaza papa Francesco non ha usato ieri mezzi termini: «Esprimo il mio grande dolore per i morti e i feriti. Ribadisco che non è mai l’uso della violenza che porta alla pace». Un monito duro a Israele che si ritrova anche nelle parole delle chiese cattoliche in Palestina: i vescovi della Terra Santa hanno chiesto la fine immediata dell’assedio israeliano su Gaza e criticato la mossa unilaterale di Trump su Gerusalemme: «Sia città aperta a tutti i popoli – scrivono – Non c’è motivo che possa impedire alla città di essere...