Duterte-Marcos, dinastie filippine ai ferri corti
L’ex presidente parla da "signore" di Mindanao
Internazionale

Duterte-Marcos, dinastie filippine ai ferri corti

Asia Veleni, insulti e venti di secessione. Con Cina e Usa alla finestra
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 10 febbraio 2024
Prima i veleni personali, poi le minacce di secessione. Le due dinastie politiche che regnano sulle Filippine sono entrate in rotta di collisione. E un altro alleato degli Stati uniti in Asia rischia la frammentazione interna. Da una parte il presidente Ferdinand Marcos Junior, figlio del dittatore disarcionato nel 1986 dalla rivoluzione del Rosario. Dall’altra il predecessore Rodrigo Duterte, fautore della guerra al narcotraffico e soprattutto “signore” di Mindanao, immensa isola meridionale dell’arcipelago filippino. UN’ISOLA CHE ORA DUTERTE minaccia di separare dal territorio filippino, costringendo il ministro della Difesa Gilberto Teodoro a sostenere che l’esercito è pronto «a garantire la...

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