E la «sinistra per simmetria» andò in guerra
Un'immagine del presidente russo Vladimir Putin, trafitta di proiettili al confine est ucraino. – Ap
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E la «sinistra per simmetria» andò in guerra

Crisi ucraina Si prescinde dalla disamina della categoria «imperialismo» nelle logiche della geopolitica. Eppure la questione ucraina si manifesta proprio come risultante dell’incrocio tra i problemi storici tipici di una «terra di confine» tra molte entità nazionali, e le nuove forme di imperialismo nell’epoca del capitale finanziario
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 4 febbraio 2022
Qualche anno fa, in un grosso studio sulle relazioni internazionali alla vigilia della Grande guerra, si è sostenuto che «i protagonisti del 1914 erano dei sonnambuli, apparentemente vigili ma non in grado di vedere (…). Ciechi di fronte alla realtà dell’orrore che stavano per portare nel mondo» (C. Clark, I sonnambuli, 2013). Agli inizi degli anni Sessanta e poi degli anni Settanta altri due monumentali lavori studiarono non tanto i modi di considerare il sistema dei rapporti tra le potenze attraverso i giochi delle diplomazie, quanto i meccanismi strutturali che i sonnambuli non vedevano. Gli autori erano storici liberali, Fritz...

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