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E nei cantieri basta deregulation
Lavoro Al nuovo governo chiediamo: lotta agli infortuni, al lavoro nero e contro il dumping contrattuale. Al nuovo Ministro del Lavoro chiediamo di non occuparsi tanto di stabilire un minimo salariale legale, dando invece attuazione all’art. 39 della Costituzione
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Lavoro Al nuovo governo chiediamo: lotta agli infortuni, al lavoro nero e contro il dumping contrattuale. Al nuovo Ministro del Lavoro chiediamo di non occuparsi tanto di stabilire un minimo salariale legale, dando invece attuazione all’art. 39 della Costituzione
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 13 settembre 2019
Alessandro GenovesiSegretario generale della Fillea-Cgil
Da dieci anni a questa parte le condizioni dei lavoratori nei cantieri italiani hanno subito un terribile arretramento a causa di una crisi drammatica che ha trasformato il cantiere in una giungla, dove si trova di tutto. Anche dove il committente è un soggetto pubblico o è una grande azienda a capitale misto o in concessione: dalle false partite Iva al lavoratore in nero o con solo metà delle ore dichiarate, dal contratto collettivo non edile, all’operaio – magari in regola – che a 66 anni ancora sale sulle impalcature. Nel settore privato è ancora peggio ed inutile spiegare perché…...