Italia
E tutti dissero «non vi lasceremo soli»
Le promesse non mantenute Da Renzi al governo gialloverde. L’esordio del sottosegretario con delega al sisma, Vito Crimi, al «deltaplano» di Castelluccio. Ma il vero problema è l’uso dei fondi: in ogni decreto terremoto ci sono novità, ma la ricostruzione continua a non partire
Vito Crimi all’inaugurazione del «deltaplano» di Castelluccio, in basso Giuseppe Conte sui luoghi del terremoto nel 2018 – LaPresse
Le promesse non mantenute Da Renzi al governo gialloverde. L’esordio del sottosegretario con delega al sisma, Vito Crimi, al «deltaplano» di Castelluccio. Ma il vero problema è l’uso dei fondi: in ogni decreto terremoto ci sono novità, ma la ricostruzione continua a non partire
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 24 agosto 2019
«Non vi lasceremo soli». Lo disse Matteo Renzi quando visitò Amatrice la mattina dopo il terremoto del 2016. Lo ripeté Paolo Gentiloni appena insediato, qualche mese dopo. Lo ribadì Giuseppe Conte, poco più di un anno fa, quando scelse le zone terremotate per la sua prima uscita pubblica da presidente del consiglio. Si tratta di una frase che, oggi, fa saltare i nervi a qualsiasi terremotato e forse le parole giuste le ha trovate papa Francesco lo scorso giugno, quando andò in visita a Camerino: «Questo non sia il terremoto delle promesse». Fin qui, in effetti, di parole ne sono...