Internazionale
«È tutto nostro». Primo avamposto della destra messianica nella Striscia
Il blitz di 200 coloni Allontanati dopo ore dall’esercito, applauditi dalla folla che li aspettava fuori. Accadeva nelle stesse ore della strage del pane a Gaza City. E non è stato un atto simbolico
29 febbraio, l’ingresso dei coloni a Gaza dal valico di Erez – Ap
Il blitz di 200 coloni Allontanati dopo ore dall’esercito, applauditi dalla folla che li aspettava fuori. Accadeva nelle stesse ore della strage del pane a Gaza City. E non è stato un atto simbolico
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 3 marzo 2024
Giovedì, mentre i palestinesi contavano i morti della strage in via Rashid e trasportavano i feriti in ospedali privi di tutto, a ridosso di ciò che resta del valico settentrionale di Erez, circa 200 coloni ed estremisti di destra israeliani allestivano un loro avamposto all’interno di Gaza. UNA DI LORO, Mechi Fendel, ha spiegato in inglese con accento newyorkese che lei (giunta dagli Usa) ha il dovere religioso di (ri)portare sotto il controllo ebraico la Striscia di Gaza sulla quale, ha precisato, i palestinesi che pure ci vivono da secoli non hanno alcun diritto. Solo dopo alcune ore, i soldati...