Italia

«Per salvare le persone non servono classificazioni»

«Per salvare le persone non servono classificazioni»Soccorso della Sea Watch – LaPresse

L'esperto di diritto marittimo Paolo Turci, del foro di Genova: «La Sea Watch 3 è classificata dalla autorità olandesi come pleasure craft, che corrisponde a nave da diporto»

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 3 febbraio 2019
«La Sea Watch è classificata come yacht». Aveva esordito così il ministro dell’Interno Salvini qualche giorno fa, alludendo a presunte irregolarità nell’immatricolazione della nave dell’ong tedesca. Immediatamente, gli aveva fatto eco dalla propria pagina Facebook il titolare ai Trasporti Toninelli: «Stiamo parlando di una imbarcazione registrata come “pleasure yacht”, che non è in regola per compiere azioni di recupero di migranti in mare. E mi pare ovvio, visto che è sostanzialmente uno yacht. In Italia questo non è permesso». Parlare di yacht, nell’accezione comune italiana del termine, è tuttavia improprio: «La Sea Watch 3 è classificata dalla autorità olandesi come...

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