Internazionale
Ecco il Modi 3.0, ma l’opposizione è risorta
India Il giuramento pronunciato a fatica: per il premier stavolta non c’è trionfo. Compone un governo di coalizione che lo costringerà a dei compromessi. Con il National Congress alla finestra
New Delhi, Narendra Modi giura per la terza volta come primo ministro – Ap/Manish Swarup
India Il giuramento pronunciato a fatica: per il premier stavolta non c’è trionfo. Compone un governo di coalizione che lo costringerà a dei compromessi. Con il National Congress alla finestra
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 10 giugno 2024
Matteo MiavaldiDI RITORNO DA VARANASI
Sono passate da poco le 19.15 a New Delhi quando Narendra Modi sale sul podio e pronuncia il suo giuramento da primo ministro a fatica, davanti a centinaia di invitati che urlano «Modi! Modi! Modi!». Se non si conoscesse l’esito deludente delle elezioni che hanno visto il Bharatiya Janata Party (Bjp), il partito di Modi, enormemente ridimensionato tra i seggi del nuovo parlamento, la cerimonia del giuramento di domenica 9 giugno avrebbe tutte le caratteristiche di un trionfo storico: la folla esaltata, le urla, i cori e una squadra di governo che si prepara ad amministrare per la terza volta...