Cultura
Ecologiche connessioni
Howard Rheingold La mente umana ha una capacità di adattamento al flusso di contenuti presente nel Web. Un’intervista con l’eclettico esponente della network culture per l’uscita del suo libro «Perché la rete ci rende intelligenti» (Raffaello Cortina)
Performance di un gruppo asiatico
Howard Rheingold La mente umana ha una capacità di adattamento al flusso di contenuti presente nel Web. Un’intervista con l’eclettico esponente della network culture per l’uscita del suo libro «Perché la rete ci rende intelligenti» (Raffaello Cortina)
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 4 giugno 2013
L’individualismo è il motore della Rete. Ma è un individualismo particolare, perché fa leva sulle connessioni e sulle relazioni sociali a cui partecipa, riconoscendo che è la dimensione sociale il suo brodo di coltura. Non è certo la prima volta che la network culture segnala in questo ossimoro – l’individuo sociale, direbbe Karl Marx – la chiave di volta per svelare uno degli arcani della diffusione del world wide web, diventata una sorta di seconda natura dove uomini e donne lavorano, amano, costruiscono amicizie. Ad affermarlo è Howard Rheingold, studioso di Internet che ha mandato alle stampe il libro Perché...