Edizione del 4 giugno 2013

Il premier turco Erdogan trema, da tre giorni i giovani sono in rivolta a Istanbul e nelle principali città del paese. Muore un ragazzo, travolto dai blindati della polizia, oltre 700 i feriti, 1.700 gli arresti. In fiamme le sedi dell’Akp. La protesta, partita contro la costruzione di un centro commerciale nel Gezi Park, unisce donne, ambientalisti, ultras e pacifisti. Il governo per la linea dura, l’esercito «sta a guardare»

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Occupy Gezi: «Via Erdogan»
Europa

Il sultano è nudo

Fazila Mat

Turchia Il premier turco Erdogan trema, da tre giorni i giovani sono in rivolta a Istanbul e nelle principali città del paese. Muore un ragazzo, travolto dai blindati della polizia, oltre 700 i feriti, 1.700 gli arresti. In fiamme le sedi dell’Akp. La protesta, partita contro la costruzione di un centro commerciale nel Gezi Park, unisce donne, ambientalisti, ultras e pacifisti. Il governo per la linea dura, l’esercito «sta a guardare»

Editoriale

Perché a Istanbul

Benjamin Petrini

Le manifestazioni iniziate nei giorni scorsi nella zona europea di Istanbul, diventate poi rivolte anti-governative estese a tutto il paese, hanno una matrice sociale, politica ed economica più ampia della […]

18 anni al magnate Schmidheiny

Eternit, fu disastro doloso

Mauro Ravarino

Torino Aumentata a 18 anni, in secondo grado, la condanna al magnate svizzero Schmidheiny

C’è solo un presidente
Politica

C’è solo un presidente

Andrea Fabozzi

Alto Colle Napolitano dà il ritmo alle riforme. Vertice di governo al Quirinale: Quagliariello presenta il disegno di legge sulle procedure di revisione. Si impone l'opzione presidenzialista. Il Pd che l'anno scorso salì sull'Aventino ora è diviso, ma allineato

Praga con l’acqua alla gola
Europa

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Jakub Hornacek

Danubio Con cinque vittime, torna lo spettro dell’alluvione del 2002, quando la Moldava straripò e sommerse parti rilevanti del centro della capitale ceca . Che, dopo tante promesse, è ancora indifesa e alza paratie costruite in fretta. Ora in Boemia si teme per l’Elba

«Da Tienanmen un regime fragile»
Internazionale

«Da Tienanmen un regime fragile»

Simone Pieranni

Intervista Parla Fred Engst. Suo padre era con Mao a Yan’an. Gli operai erano ancora protagonisti, ma dopo il 1989 capirono di non essere più la classe che governava il paese

Ancora un sindacalista ucciso a Marikana
Internazionale

Ancora un sindacalista ucciso a Marikana

Rita Plantera

Sudafrica Miniere incandescenti, mentre torna la «stagione degli scioperi». Ieri mille nuovi licenziamenti. E un altro fatto di sangue che racconta delle tensioni sempre più «armate» tra sindacati rivali

Come vivere degnamente online
Cultura

Come vivere degnamente online

B. V.

Network culture Dalle comunità virtuali alla neuroplasticità. Il corpo a corpo con il Web. Per Howard Rheingold bisogna essere addestrati, solo così ci si può inserire e evitare le insidie di quel sistema tecnologico universale