Italia

Eternit di Bagnoli, fatta giustizia ma senza risarcimenti

Eternit di Bagnoli, fatta giustizia ma senza risarcimenti

Napoli Sancita la responsabilità ambientale, che era stata esclusa in primo grado. Ma nessun indennizzo per i parenti delle 540 vittime campane

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 4 giugno 2013
Hanno atteso un anno per avere giustizia i familiari e gli ex lavoratori della Eternit di Bagnoli. La sentenza di primo grado, infatti, aveva considerato prescritti i danni alla salute prodotti dallo stabilimento di Rubiera (in provincia di Reggio Emilia) e da quello partenopeo. Ieri il secondo grado ha ribaltato la decisione: Stephan Schmidheiny è stato condannato anche per il periodo in cui gestì la produzione emiliana e quella napoletana dal ’76 all’85. Non si sono mai arresi a Bagnoli: le parti civili, in nome delle 540 vittime della fibra killer, si riunirono a febbraio 2012 nel dopolavoro ferroviario dei...

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