Europa

Occupy Gezi: «Via Erdogan»

Occupy Gezi: «Via Erdogan» – Reuters

Turchia Monta la protesta contro Erdogan. Il governo islamista mobilita la polizia e minimizza: «Non è una primavera araba». L’esercito sta a guardare

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 4 giugno 2013
Fazila Mat ISTANBUL
Imprevedibile e potente. La mobilitazione civile nata sei giorni fa, con alcune decine di persone scese in piazza per difendere l’unico spazio verde rimasto nel cuore di Istanbul è cresciuta come una valanga. Il parco Gezi, sede prescelta per l’edificazione di un controverso centro commerciale, è diventato all’improvviso il simbolo dell’insurrezione contro i tratti sempre più autoritari del governo del premier Tayyip Erdogan. La ribellione, inizialmente pacifica, ma poi sfociata in proteste violente, e battezzata con il nome Occupy Gezi nei social media, è nata a Istanbul ma si è diffusa in altre 67 città del paese, inclusa la capitale...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi