Visioni

La realtà visionaria, il cinema maledetto di Ken Russell

La realtà visionaria, il cinema maledetto di Ken RussellTina Turner acid queen in Tommy

Cinema Fino al 6 giugno la cineteca di Bologna rende omaggio allo scomparso regista britannico

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 4 giugno 2013
«Per fortuna abbiamo Ken Russell, quell’adorabile mostro» Commentava così Michael Powell l’osservazione del giornalista Ian Christie sul proliferare dei musical, o dei film massicciamente improntati sulle sette note, nel cinema inglese verso la metà degli anni 60.  Affinità elettive? Perché no: oggi Powell e il sodale Emeric Pressburger sono praticamente canonizzati dalla comunità cinematografica mondiale ma la sfrenata fantasia visiva mista a uno slancio creativo senza precedenti, nei bombardati anni 40 del dopoguerra inglese, erano visti come un affronto, quasi, con le dovute proporzioni, come il cinema iconoclasta di Russell nei «liberissimi» ’70. Ken Russell infatti viene sempre accostato a...

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