Internazionale
Ecuador, con il 59% di sì il petrolio di Yasuní resta sotto terra
Ecuador Un referendum dal risultato epocale. Leonidas Iza (Conaie): "Abbiamo salvato le loro vite e la loro sovranità alimentare. Nella lotta ai cambiamenti climatici i territori meglio protetti sono quelli indigeni"
– Foto Ap
Ecuador Un referendum dal risultato epocale. Leonidas Iza (Conaie): "Abbiamo salvato le loro vite e la loro sovranità alimentare. Nella lotta ai cambiamenti climatici i territori meglio protetti sono quelli indigeni"
Pubblicato più di un anno faEdizione del 22 agosto 2023
«Oggi abbiamo fatto la storia», ha esultato la campagna Yasunidos, nata proprio dieci anni fa in difesa di un’idea rivoluzionaria: quella di lasciare sotto terra il petrolio presente nell’area del parco nazionale Yasuní, nota come Blocco 43 o Itt, con o senza una compensazione finanziaria da parte della comunità internazionale. UN’IDEA diventata finalmente realtà con la netta vittoria del Sì (con il 59% dei voti) al referendum di domenica sulla protezione di un paradiso unico di biodiversità dell’Amazzonia, a cui si è aggiunta anche la vittoria (con il 68% dei voti) al referendum locale per la salvaguardia del paradiso di...