Internazionale
Ecuador in guerra coi narcos: «Lo Stato deve prevalere»
L'emergenza Esercito in strada dopo la fuga di "Fito", le violenze che hanno provocato 14 morti e l’irruzione choc in diretta tv. Ore di terrore tra allarmi bomba e fake news. Anche Correa ora vuole «l’unità nazionale»
Guayaquil, Ecuador, l’esercito presidia gli studi del canale televisivo «TC» – Ap
L'emergenza Esercito in strada dopo la fuga di "Fito", le violenze che hanno provocato 14 morti e l’irruzione choc in diretta tv. Ore di terrore tra allarmi bomba e fake news. Anche Correa ora vuole «l’unità nazionale»
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 11 gennaio 2024
«Siamo in onda perché sappiano che non si gioca con la mafia». Con queste parole, 13 uomini armati a volto coperto hanno fatto irruzione martedì pomeriggio negli studi del canale televisivo TC , nella città portuale di Guayaquil, obbligando giornalisti e tecnici a sdraiarsi al suolo. Per mezz’ora la trasmissione è andata avanti in diretta, con il personale di TC obbligato a chiedere che la polizia – che nel frattempo aveva circondato l’edificio – si ritirasse. Il sequestro si è concluso senza morti due ore dopo, quando la polizia ha fatto irruzione negli studi televisivi e arrestato 18 persone. Tutte...