Internazionale
Ecuador, la repressione non ferma gli indigeni: el paro no para
Cinque le vittime ufficiali Moreno invita al dialogo in televisione, ma sulle strade la polizia spara pallottole di gomma e lacrimogeni. Per il governo arriva il sostegno, scontato, degli Usa
– Afp
Cinque le vittime ufficiali Moreno invita al dialogo in televisione, ma sulle strade la polizia spara pallottole di gomma e lacrimogeni. Per il governo arriva il sostegno, scontato, degli Usa
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 13 ottobre 2019
Sale da più parti la richiesta di una pace con giustizia per l’Ecuador. Ma è una richiesta a cui non sembra affatto rispondere l’invito al dialogo rivolto al movimento indigeno dal presidente Lenin Moreno. La Conaie, la Confederazione delle nazionalità indigene, lo ha riassunto in maniera assai netta: l’appello al negoziato di Moreno «si fonda su uno dei peggiori massacri della storia del paese». L’appello, in effetti, è stato percepito quasi come una presa in giro dai manifestanti che venerdì, nel nono giorno delle proteste contro il pacchetto di misure neoliberiste imposto dal governo, hanno sofferto di nuovo la brutale...