Politica
Editoria, Crimi: «Un’occasione persa»
Stati generali editoria Assenti Fnsi e Ordine. Banchi vuoti e tante polemiche alla giornata finale sui giornalisti. Ma il sottosegretario non mostra le carte sui possibili interventi in cantiere
Un’edicola di Milano – LaPresse
Stati generali editoria Assenti Fnsi e Ordine. Banchi vuoti e tante polemiche alla giornata finale sui giornalisti. Ma il sottosegretario non mostra le carte sui possibili interventi in cantiere
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 luglio 2019
«Un’occasione persa, sono molto amareggiato, ma ho lavorato con la massima buonafede». Vito Crimi conclude la decima e ultima giornata degli stati generali dell’editoria apertamente deluso dalle assenze e dalla evidente conflittualità tra i vari attori del sistema. Il sottosegretario parla nella grande aula dei gruppi alla Camera praticamente deserta, «avevamo anche prenotato per il pomeriggio, mi ero illuso», ammette al microfono. Il gran finale di questa lunga e caotica tavola rotonda sull’editoria in crisi è dedicato ai giornalisti. Che per oltre quattro ore mostrano tutte le proprie divisioni sindacali e le proprie difficoltà editoriali e lavorative, con un dibattito...