Politica

Editoria, un incontro a porte chiuse in attesa della «piattaforma»

Editoria, un incontro a porte chiuse in attesa della «piattaforma»Vito Crimi in Parlamento – Roberto Monaldo / LaPresse

Movimento 5 Stelle Lunedì 25 marzo a Roma il convegno convocato da Palazzo Chigi. Inviti pochi e blindatissimi

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 20 marzo 2019
Caccia all’invito per i primi, attesissimi, «stati generali dell’editoria» previsti per il prossimo 25 marzo a Roma (ore 9, via santa Maria in Via 37). Sul red carpet del governo però sfileranno solo sei, selezionatissime, «star» del settore: il sindacato dei giornalisti Fnsi, l’ordine dei giornalisti, gli editori Fieg, Uspi e Anso, le aziende dell’Upa (pubblicità). Il presidente del consiglio Giuseppe Conte – come promesso a fine anno – introdurrà i lavori, che saranno aperti e chiusi direttamente dal sottosegretario all’Editoria Vito Crimi. In mezzo una tavola rotonda che dà già più di una indicazione degli interlocutori prescelti dal governo....

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