il manifesto del 22 maggio 2020
I braccianti stranieri esclusi dalla regolarizzazione incrociano le braccia. Alla giornata di protesta partecipano centinaia di «invisibili» sfruttati nella campagne italiane. Dal ghetto di Foggia, epicentro del caporalato, la marcia principale per i diritti: «Il governo ci ascolti»
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