il manifesto dell’8 settembre 2016
Raggi vince il braccio di ferro con il vertice dei 5 stelle e lascia in giunta gli assessori «licenziati» dal direttorio. Cede solo su Marra destinato ad altro incarico. Grillo ingoia il rospo e al comizio di Nettuno con i big del movimento fa il mediatore: Virginia va avanti, noi vigileremo. E Di Maio chiede scusa sul caso Muraro
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