Edizione del 8 settembre 2016

Raggi vince il braccio di ferro con il vertice dei 5 stelle e lascia in giunta gli assessori «licenziati» dal direttorio. Cede solo su Marra destinato ad altro incarico. Grillo ingoia il rospo e al comizio di Nettuno con i big del movimento fa il mediatore: Virginia va avanti, noi vigileremo. E Di Maio chiede scusa sul caso Muraro

I temi dell'edizione
Grillo mediatore dirige il direttorio
Politica

O Roma o Orte

Andrea Colombo

5 Stelle Raggi vince il braccio di ferro con il vertice dei 5 stelle e lascia in giunta gli assessori «licenziati» dal direttorio. Cede solo su Marra destinato ad altro incarico. Grillo ingoia il rospo e al comizio di Nettuno con i big del movimento fa il mediatore: Virginia va avanti, noi vigileremo. E Di Maio chiede scusa sul caso Muraro

Commenti

Sovranità dell’accoglienza

Guido Viale

Europa/sinistra Invece di salvare gli assetti esistenti è all’ordine del giorno una nuova configurazione europea, dal basso, con i migranti e le loro comunità di origine e a partire dai movimenti in atto e dalle «città ribelli»

Rojava

Un Medio Oriente in «comune»

Chiara Cruciati

Intervista Ozlem Tanrikulu, presidentessa di Uiki: «Il modello di confederalismo di Rojava può andare oltre i confini kurdi, una democrazia popolare fondata su assemblee di strada, villaggio, città. Oltre gli Stati e il potere». Dalla teoria di Ocalan alla pratica: società multietniche basate su uguaglianza di genere ed ecologia

Marco Bosi (M5S): “Questi dirigenti sono inadeguati”
Politica

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Luca Fazio

Intervista Il capogruppo del Movimento 5 Stelle a Parma, molto vicino al sindaco "eretico" Federico Pizzarotti, sostiene che a Roma è in corso una lotta di potere all'interno del mondo pentastellato e che i leader a questo punto dovrebbero avere il coraggio di mettersi in discussione. "Stiamo andando a sbattere, non si può più andare avanti così"

Stadio chiuso, arriva  Renzi
CATANIA

Stadio chiuso, arriva Renzi

Alfredo Marsala

Catania Niente partita per la partecipazione del segretario dem alla Festa dell’Unità cittadina.La kermesse del Pd organizzata a Roma ha già registrato il flop della linea renziana. Tifosi rossoblù in rivolta

Politica

L’Anac risponde a Raggi: nomine possibili

Redazione

Il Consiglio dell’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, ha trasmesso al sindaco di Roma Virginia Raggi i pareri da lei richiesti riguardanti l’applicazione delle norme (articolo 90 del Tuel che disciplina gli […]

Referendum, la Cgil sceglie il No. Ma niente piazza
REFERENDUM

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Antonio Sciotto

Sindacato La riforma Renzi/Boschi "mette a rischio gli equilibri democratici", ma non si entra nei comitati: meglio non aprire uno scontro frontale con il governo. Miceli (Filctem) ci spiega le ragioni di chi invece è favorevole al Sì

L’insostenibile vita nelle tendopoli
Italia

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Serena Giannico

Terremoto Tra gli sfollati di Accumoli e Grisciano. Il sindaco del comune reatino: «L’obiettivo, nel giro di pochi giorni, magari già entro la fine di questa settimana, è di svuotare e, in seguito, smantellare i campi, dove non è possibile continuare a stare. Occorre sbrigarsi»

Italia

In Veneto la Lega mangia suolo

***

La Regione Veneto non sta approvando una legge «sul consumo del suolo», peraltro contraddittoria rispetto allo stesso oggetto del titolo della legge, ma pone in atto un vero e proprio episodio […]

Il golpe ha distrutto l’opposizione laica e repubblicana
TURCHIA

Il golpe ha distrutto l’opposizione laica e repubblicana

Murad Akincilar

Turchia post-golpe L’ultimo dei perdenti in questo caos è l’Hdp come fautore di pace, completamente escluso dall’arena politica e costretto a sopravvivere in purgatorio, tra un riconsolidato regime militarista e le forze armate kurde, su entrambi i lati del confine turco-siriano

Siria, salto all’indietro
Internazionale

Siria, salto all’indietro

Michele Giorgio

Medio Oriente La mancata intesa tra Mosca e Washington sembra aver riportato il quadro della crisi siriana indietro di 3-4 anni. L'opposizione "moderata" presenta un piano lontano dalla realtà

Le prigioni immateriali del consenso
Cultura

Le prigioni immateriali del consenso

Nicolas Martino

Saggi «L’idolo del capitalismo», un pamphlet di Carlo Freccero per Castelvecchi. L’industria culturale serve ad addomesticare le forme di vita e a neutralizzare ogni possibilità di conflitto

L’esploratrice delle origini
FESTIVAL DI MANTOVA

L’esploratrice delle origini

Arianna Di Genova

Intervista La scrittrice argentina María Teresa Andruetto sarà ospite oggi al Festivaletteratura di Mantova. «L’editoria nel nostro paese si è rivitalizzata. Ma dopo le elezioni di Macri, i progetti culturali e sociali sono a rischio: il paese li dovrà rivendicare con energia»

La città al sapore di pistacchio
Cultura

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Chiara Cruciati

Intervista Suad Amiry presenta la sua «Damasco», nel romanzo edito da Feltrinelli. «Tramite i miei nonni disegno un mondo passato, aperto, dove mia nonna Teta poteva viaggiare dalla Palestina alla Giordania alla Siria senza confini né checkpoint

All’origine del mondo secondo Malick
Visioni

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Cristina Piccino

Venezia 73 Il regista in concorso con il documentario «Voyage of Time: Life’s Journey». La natura e il suo equilibro in una lotta per la sopravvivenza. Voce fuori campo di Cate Blanchett

Attor giovani sul red carpet
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Fabiana Sargentini

FemmineFolli Tra i miei contatti su facebook, un bel ragazzo incontrato alla mostra del cinema qualche edizione fa. L'ho ritrovato sul tappeto rosso...

Keywan Karimi nel limbo iraniano
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Keywan Karimi nel limbo iraniano

Giovanna Branca

Venezia 73 Presentato alla Settimana della Critica «Drum» di Keywan Karimi, il regista curdo iraniano non presente al Lido perché confinato in Iran a una sentenza che lo condanna a un anno di carcere e 223 frustate per un suo precedente lavoro

Rubriche

Sulla mamma di Adam

Giuseppe Caliceti

I bambini ci parlano «Mi ha colpito quando versava il tè. Lo versava dall’alto perché è una loro tradizione. Perché così fa la schiuma, invece noi nel tè non la facciamo la schiuma». «Poi era più dolce del nostro tè e sapeva di menta»

Alga verde nel Po, veleno dem
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Maurizio Pagliassotti

Torino Lontani dall’apocalisse romana, a Torino l’apice della conflittualità politica ruota attorno alle sorti della specie vegetale che ha reso verde le acque cittadine del Po. Infuria la polemica contro la sindaca Appendino, anche dopo l’intervento risolutivo dei militanti a Cinque Stelle armati di rastrello e stivaloni. E la saga continua