Italia
Alga verde nel Po, veleno dem
Torino Lontani dall’apocalisse romana, a Torino l’apice della conflittualità politica ruota attorno alle sorti della specie vegetale che ha reso verde le acque cittadine del Po. Infuria la polemica contro la sindaca Appendino, anche dopo l’intervento risolutivo dei militanti a Cinque Stelle armati di rastrello e stivaloni. E la saga continua
Il Po a Torino – Maurizio Pagliassotti
Torino Lontani dall’apocalisse romana, a Torino l’apice della conflittualità politica ruota attorno alle sorti della specie vegetale che ha reso verde le acque cittadine del Po. Infuria la polemica contro la sindaca Appendino, anche dopo l’intervento risolutivo dei militanti a Cinque Stelle armati di rastrello e stivaloni. E la saga continua
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 8 settembre 2016
Maurizio PagliassottiTORINO
Come è lontana l’apocalisse romana da Torino. Quassù, in alto a sinistra, tutto ha un forma ortogonale, e la realtà che compone la vita degli uomini e delle donne è un linea retta come l’infinito corso Traiano che porta al campidoglio Fiat di Mirafiori. Il cataclisma grillino della capitale, qui, è un’eco lontana. L’energia cinetica degli ultimi venti anni del cosiddetto Sistema Torino procede nel nuovo corso politico torinese, nato dallo sventramento di un potere mal tollerato dalla città. Così le rivoluzioni non ci sono ancora state, anche perché in campagna elettorale non sono state promesse. Mentre Virginia Raggi affoga...